L’arte di investire: dove la creatività incontra il capitale

Sam Cook, EMEA Head of Specialty Lending Solutions

L’arte è un buon investimento?

J.P. Morgan Private Bank è appassionata d’arte tanto quanto i suoi clienti. In questo articolo esploriamo come finanziare la Sua collezione d’arte.

All’inizio di questo mese, J.P. Morgan Private Bank è stata orgogliosa di sponsorizzare Paris Photo per il 12^o anno consecutivo. La creatività esibita in occasione di questa mostra è stata davvero notevole, con opere esposte davvero uniche. Esaminando simili capolavori, è facile capire perché i nostri clienti siano così interessati.

Come integrare una passione artistica nel proprio portafoglio

Parte del mio lavoro è aiutare i clienti a far rendere al massimo il loro patrimonio, integrando i loro hobby e le loro passioni in un piano patrimoniale olistico. L’arte è un bellissimo esempio di come un bene unico possa integrarsi in un portafoglio e supportare gli obiettivi generali di un cliente.

Gestita bene, una collezione d’arte può fornire flessibilità finanziaria, al servizio degli obiettivi patrimoniali più ampi di un collezionista nella creazione di un piano ereditario. Tuttavia è importante riconoscere che l’arte rappresenta un attivo insolito. I motivi sono diversi e includono il valore affettivo per il proprietario, la natura intrinsecamente illiquida dell’arte e la sua relativa stabilità a lungo termine. Detto questo, l’arte è un attivo, a prescindere dal prezzo di acquisto.

Come finanziare una collezione d’arte

Riconoscere la logica alla base del finanziamento dell’arte è fondamentale. Un cliente potrebbe voler fornire un finanziamento ponte per una vendita o semplicemente liberare il capitale per altre finalità.

Comprendere i motivi che portano un collezionista a possedere un’opera d’arte è fondamentale, così come lo è la comprensione degli obiettivi futuri del collezionista stesso. Ad esempio, chi per una collezione si basa sul valore emotivo delle opere probabilmente avrà priorità diverse rispetto a chi è più interessato ai rendimenti degli investimenti. Determinare questa logica è il primo passo per definire in che modo il finanziamento dell’arte può essere vantaggioso e, cosa più importante, come possa allinearsi agli obiettivi fissati.

Siamo consapevoli dell’importanza di un approccio flessibile e personalizzato al finanziamento dell’arte. Per individuare un approccio ottimale, ci sforziamo di considerare il quadro finanziario completo del collezionista. Ciò di solito include attività e passività, fabbisogno di liquidità, obiettivi a breve e lungo termine e l’assetto proprietario della collezione posseduta.

La nostra raccomandazione finale dipende da diverse variabili:

L’ubicazione dell’opera d’arte

Un collezionista può conservare l’opera d’arte direttamente o tenerla in un magazzino. Alcuni collezionisti possono anche decidere di prestare i propri beni a un museo o a una galleria in più di una giurisdizione, come l’Europa, il Regno Unito, gli Stati Uniti e il Canada.

Il tipo di arte fornita come garanzia

Adottare un approccio incentrato sul cliente – anziché un approccio incentrato sul patrimonio – consente di utilizzare una varietà di opere d’arte come garanzia. I beni “ammessi” non si limitano alle opere create da artisti famosi o a quelle ottenute sui mercati contemporanei.

Flessibilità sulle condizioni di finanziamento

La struttura del finanziamento può essere adattata alle esigenze individuali, compresi finanziamenti ponte a breve termine e immobilizzazioni a medio termine.

In che modo l’arte può aiutarla a raggiungere i Suoi obiettivi finanziari

L’arte trascende il contesto economico, offrendo un arricchimento culturale e un ampliamento delle classi di attivo. J.P. Morgan vanta una vasta conoscenza, frutto di decenni di servizio al cliente, e attualmente opera come uno dei collezionisti d’arte aziendali di più lunga data e più grandi al mondo.

A prescindere dalle motivazioni del collezionista per possedere opere d’arte, una strategia di prestito ponderata è un modo intelligente per creare e mantenere una collezione, supportando gli obiettivi generali del collezionista stesso. Dovrebbe essere una componente di qualsiasi analisi ragionata di pianificazione patrimoniale.